Il volo

Sono le 22,15, sono in ritardo di almeno un’ora rispetto alle mie previsioni ma le cose da fare erano davvero tante e non potevo trascurarle.
Sono a letto, gli occhi sono chiusi e il corpo è immobile ma la mente è attiva più che mai. Assisto impotente ad un vortice di pensieri, ogni manciata di secondi ce n’è uno che emerge e tiene impegnata la mia mente come fosse una goccia che sfida la gravità. Gli argomenti sono vari ma tutti riguardano ciò che inizierà domattina con ipotesi positive e negative suddivise egualmente.
Ogni tanto il pensiero che emerge riguarda l’orario e mi ricorda che devo riuscire ad addormentarmi ma non guardo l’ora per non aggravare la situazione. Una parte di me crede che addormentarsi equivalga a far diventare reale tutto ciò che succederà domani.

Sono le ore 3,45, suona la sveglia ed è come se fosse passato un secondo dall’ultimo dei pensieri che passava per la mia mente. Mi attivo assonnato e torna il vortice di pensieri, mitigato dalla fretta di prepararmi per uscire. È vero, dopo essermi addormentato è diventato tutto reale.

Sono le ore 4,30, salgo sul taxi che mi aspetta e chiacchiero con il tassista mentre guardo Milano che ancora dorme.

Sono le 4,45, sono sul treno che mi porta verso l’aeroporto, guardo i sedili vuoti davanti a me e decido di iniziare a scrivere questo post tramite il cellulare.

Sono le 5,10, il treno viaggia verso la destinazione ma fuori è talmente buio che non riesco a distinguere niente.

Sono le 5,40, arrivo all’aeroporto, vedo la gente che lo affolla e penso a loro: chissà dove andranno, se per piacere o per lavoro, se c’è qualcuno che li sta aspettando, se sono tesi anche loro o se sono tranquilli.

Sono le 6,10, sono seduto nella sala d’attesa del mio gate, mi guardo in giro, osservo le persone, poi decido di concludere questo post.
Il volo sta per partire…

6 pensieri su “Il volo

    • In effetti potrebbe esserlo, visto ciò che mi sta capitando… 😉
      Ma per ora da qui non ho un attimo di tempo libero, vedremo!
      Ciao e grazie!! 🙂

  1. Osservare le persone non è un po’ come guardare se stessi?! Ti auguro che la tensione scivoli via, qualunque sia la meta e il motivo del tuo volo.

    • Sì è verissimo, sono quelle situazioni in cui ti ritrovi nelle persone nel senso più letterale del termine e cioè trovi te stesso in loro, riconosci alcuni tuoi aspetti in alcune di loro.
      Per quanto riguarda la tensione, ci sto provando… è che va a momenti, diciamo che una parte della tensione è andata via, un’altra parte invece si sta adattando per rimanere dentro di me. 😉 (anche per via di qualche coincidenza sfortunata)
      La meta è Monaco di Baviera e il motivo è il lavoro, ma se farò una seconda puntata al riguardo sicuramente ne parlerò.
      Grazie mille per il commento e per gli auguri e buona notte! 🙂

Scrivi un commento